Non mollare l'osso. Consigli utili per non sgretolarsi.
Quando le nostre ossa diventano più fragili e quindi esposte ad un maggior rischio di fratture, dipende da una bassa densità minerale ossea, ovvero da una malattia vera e propria che prende il nome di osteoporosi.
Cosa può influenzare negativamente la salute delle nostre ossa?
i fattori anagrafici: l'età avanzata, il sesso femminile, la razza bianca e asiatica, la familiarità per la patologia
l'uso di farmaci quali corticosteroidi, anticoagulanti ed antiepilettici
malattie infiammatorie croniche intestinali quali Celiachia, Morbo di Crohn e colite ulcerosa perchè influenzano l'assorbimento dei metaboliti
stile di vita: vita sedentaria, eccesso di fumo, alcool e caffeina, alimentazione sregolata, scarsa esposizione ai raggi UV
parte dei sopracitati non sono modificabili ma ricordiamoci che per una prevenzione adeguata dobbiamo innanzitutto controllare dei parametri precisi (fonte Ministero della Salute):
seguire una dieta bilanciata ricca delle vitamine e minerali (di cui parleremo dopo)
praticare esercizio fisico in relazione al peso corporeo
seguire stili di vita sani (senza alcol o fumo) e con una corretta esposizione alla luce del sole
eseguire esami per definire la densità minerale ossea ed eventualmente sottoporsi alle terapie del caso.
VITAMINE e MINERALI
calcio: minerale che interviene nella formazione e nel continuo rimodellamento osseo. Per farvi capire la sua importanza vi do un dato: il contenuto totale di calcio è esattamente di 1,3 kg nell'uomo e 1 kg nella donna del peso corporeo totale!
L'apporto dietetico consigliato è di circa 1g al giorno.
Dove possiamo trovarlo?
La maggior parte deriva da prodotti lattiero caseari.
Bisogna però stare molto attenti perchè le proteine animali (latticini compresi) sono ricche di amminoacidi che contengono zolfo e producono quindi scorie acide. Il corpo per tamponare questo abbassarsi di pH deve liberare sali basici di calcio impoverendo quindi l'osso.
Quindi attenzione a non esagerare con latte e formaggi, alternateli magari con latte di soya, anch'esso eccellente fonte di calcio biodisponibile
magnesio: ne abbiamo 20 – 30 grammi e circa la metà è presente nel tessuto osseo. Interviene nella stimolazione dell'ormone calcitonina e quindi aumenta l'incorporazione di calcio nelle ossa.
Dove possiamo trovarlo?
In molti alimenti come la crusca di grano, il cacao in polvere, germe di grano, mandorle, anacardi, lievito di birra, grano saraceno, nocciole, arachidi, pistacchi.
boro: Il boro migliora la capacità del corpo di utilizzare il calcio e il magnesio ed inoltre antagonizza le perdite urinarie di calcio. ne bastano 3-4 mg al giorno. Uno studio ha infatti dimostrato che donne in postmenopausa assumendo 3 mg di boro per otto giorno perdevano con le urine il 40% in meno di calcio!
Dove lo troviamo?
Nella frutta, in particolare modo pere, mele, datteri, uvetta, mandorle e nocciole, nei legumi, nel miele e nei cereali.
silicio: (necessitiamo di 25-50 mg al giorno) stimola la ricalcificazione ossea ed è indispensabile in caso di fratture o osteoporosi.
Dove lo troviamo?
Negli asparagi, cavoli, cetrioli, olive, riso e orzo.
vitamina D stimola l'apposizione di calcio nelle ossa intervenendo su tre meccanismi:
nell'intestino: stimola l'assorbimento di calcio
nell'osso: ne stimola il metabolismo
nel rene: dove stimola il riassorbimento di calcio
Dove la troviamo?
Esistono 2 tipi di vitamina D. La vitamina D3 (colecalciferolo) si trova nell'olio di pesce e nel tuorlo dell'uovo. La D2 (ergocalciferolo) la troviamo nei vegetali e nei funghi.
vitamina K2
Attiva una particolare proteina (l'osteocalcina) che stimola l'incorporazione di calcio nelle ossa e nei denti. Se utilizzata insieme alla vitamina D hanno un effetto sinergico per migliorare la densità ossea.
Dove la troviamo?
deriva da grassi di origine animale quali latte e uova. Gli animali accumulano però la K2 in proporzione alla K1 assimilata che si trova invece nei vegetali a foglia verde scura. Per questo motivo è meglio prediligere i derivati di animali tenuti al pascolo piuttosto che in stalla.
Ecco quindi riassunto perchè una corretta alimentazione abbinata ad un'efficace integrazione risulta essere l'arma vincente nella prevenzione di tutte le patologie degenerative dell'osso; prima fra tutte l'osteoporosi.
Non possono però mancare altri due fattori quali l’esposizione al sole ed una adeguata attività fisica.
L’attività fisica va intesa sia come pratica sportiva, soprattutto tra i più giovani, ma anche e soprattutto come qualsiasi forma di attività fisica come le passeggiate, le corse a passo lento, il nuoto,
In ultimo, ma non per importanza, lo screening preventivo:
per sapere se le nostre ossa sono in buona salute bisogna ovviamente controllare con regolarità la loro densità effettuando almeno una volta l'anno uno screening preventivo attraverso un esame specifico: la MOC.
In farmacia, tra i nostri esami a tua disposizione, effettuiamo due volte l'anno l'esame preventivo della densitometria ossea tramite ultrasuoni sul calcagno del piede.
Controlla tra i nostri esami la prossima data e prenota il tuo appuntamento.
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