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Quella fastidiosa cistite


Lo sapevi che il 10-20% delle donne soffre di cistite almeno una volta nella vita e che l'incidenza aumenta con l'età?

Fino ai 20 anni è bassa, poi aumenta dell'1-2% ogni 10 anni fino ad arrivare al 30-50% nelle donne over 60.

La cistite è un’infiammazione della vescica, provocata da un’infezione batterica delle vie urinarie, che colpisce in prevalenza le donne.

La maggior parte delle cistiti sono provocate del batterio Escherichia coli (80% dei casi), seguito da Proteus vulgaris e da Klebsiella.

Esistono diversi tipi di cistite:

SEMPLICE: è un'infiammazione acuta della vescica, con decorso breve.

EMORRAGICA: è un'evoluzione di cistite semplice ma con lesioni profonde sulla parete vescicale (epitelio) e conseguente presenza di sangue nelle urine. Rappresenta il 10% di tutte le infezioni urinarie.

RICORRENTE: è una forma di cistite che si ripresenta con periodicità (cronica), cioè dopo settimane o mesi dalla terapia precedente. Le recidive, invece, sono le cistiti che si manifestano entro pochi giorni.

CAUSE

INFEZIONE BATTERICA DIRETTA: è il passaggio di batteri dall’ambiente esterno alla vescica, attraverso l’uretra ( ad esempio rapporti sessuali, assorbenti non adatti o indossati per troppe ore, ...)

DIABETE: è presente un’alta concentrazione nelle urine di glucosio, ottima fonte di nutrimento per i batteri.

ALTERAZIONE DELLA FLORA BATTERICA INTESTINALE: la mucosa intestinale perde parzialmente la sua funzione di barriera, favorendo la traslocazione di batteri, come l’Escherichia coli, in vescica per via sistemica. Questa causa è da tenere molto in considerazione nelle cistiti ricorrenti e quindi concentrare l’attenzione su una terapia che permetta di ripristinare la corretta funzionalità della mucosa intestinale.

Anche se non è una regola, chi soffre di stitichezza risulta essere più soggetto.

SINTOMI

I sintomi più frequenti sono dolore al basso ventre, difficoltà, dolore e stimolo continuo e persistente alla minzione e nei casi più gravi urine torbide o con sangue.

LE CURE

Essendo la causa un’infezione batterica, le cistiti vengono normalmente curate con la somministrazione di antibiotici. A volte questi farmaci, oltre ad avere effetti collaterali di vario genere, possono portare, nel tempo, a resistenze da parte dei batteri e perdere quindi la loro efficacia. L’integrazione con rimedi naturali con efficacia documentata, ed il loro corretto utilizzo, permettono di superare questo problema.

RIMEDI NATURALI

uva ursina

Il CRANBERRY o mirtillo rosso, contiene delle sostanze antiossidanti con forti proprietà antimicrobiche, contrastando l’adesione dei batteri patogeni alla parete vescicale.

L’ UVA URSINA contiene un’alta concentrazione di principi attivi, tra cui l’arbutina, con un’azione antisettica, mantenendo così le vie urinarie disinfettate.

L’ ARGENTO COLLOIDALE è un potente antibiotico naturale, molto efficace nelle terapie contro la cistite in fase acuta. Importante che sia purissimo ed usato in brevi periodi per evitare di avere poi un disequilibrio della flora batterica intestinale.

Il D-MANNOSIO è uno zucchero semplice, che non viene quasi assimilato dal nostro organismo ed eliminato velocemente con le urine. Grazie alla sua capacità di legarsi ai batteri, permette una rapida espulsione di questi attraverso le urine ed evita che colonizzino l’epitelio della vescica.

FERMENTI LATTICI: la scelta mirata di ceppi specifici diventa una strategia fondamentale per evitare di cadere in cistiti ricorrenti. Riportiamo alcuni esempi di fermenti da preferire.

Saccaromyces boulardii: è un lievito non patogeno, capace di inibire la produzione e l’attività di tossine patogene e rallentare la crescita di alcuni microorganismi come l’ Escherichia coli.

Lactobacillus acidophilus: produce potenti antibiotici naturali che contrastano numerosi patogeni.

Lactobacillus Rhamnosus: attraverso la produzione di acido lattico nell’intestino, crea l’ambiente idoneo per la proliferazione dei Lattobacilli e rallenta la proliferazione dei patogeni.

Bifidobacterium Longum: mantiene l’equilibrio della flora intestinale ed aumenta la produzione di anticorpi, migliorando la resistenza contro l’Escherichia coli.

ALIMENTAZIONE

Nella fase acuta della cistite è importante, oltre che idratarsi correttamente, seguire un’alimentazione capace di acidificare, e creare un ambiente sfavorevole alla proliferazione del batterio, per poi ritornare ad una dieta più bilanciata che comprenda formaggi non stagionati, cereali integrali, verdura e frutta di stagione.

Importantissimo bere molta acqua.

ALIMENTI DA PREFERIRE in fase acuta

alimenti

CEREALI: Pane bianco e di farina di grano duro, pane di segale, cornflakes, pasta all’uovo, fiocchi di avena, riso e pasta bianca.

CARNI: manzo e maiale magro,tacchino, pollo e vitello.

PESCE: trota, filetto di merluzzo e acciughe.

FORMAGGI E LATTICINI: camembert, cheddar, grana.

VERDURA: almeno una porzione a pasto, in particolare il sedano e il prezzemolo (azione diuretica)e l’aglio e la cipolla (azione antimicrobica).

FRUTTA: prediligere mirtilli, ribes e frutti di bosco (ricchi di vitamina C, rinforzano le urinarie e il sistema immunitario) e l’anguria e l’ananas (presentano un basso contenuto di sodio, un elevato apporto di potassio ed hanno un effetto drenante.

Siamo come sempre a tua disposizione in farmacia per approfondire il discorso e parlare delle tue necessità.

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