Pelle, il problema delle macchie.
Una donna su due dai 35 ai 55 anni ha problemi di discromie cutanee o macchie.
Conosciute come macchie “da invecchiamento” o “da sole”, appaiono più frequentemente nelle aree foto esposte con predilezione della zona viso-collo-décolletè e dorso delle mani.
In genere questo fenomeno si intensifica dopo i 40 anni.
Le cause fondamentalmente sono due:
1.il normale processo di invecchiamento cutaneo, e conseguente rallentamento del rinnovamento cellulare
2. il modo che adottiamo, o non adottiamo, per proteggere la pelle dai raggi del sole.
Infatti l’eccessiva esposizione al sole o alle lampade abbronzanti senza le adeguate protezioni, ha come conseguenza l’aumento della produzione di radicali liberi determinando così un’anomala produzione di melanina.
Inoltre non dimentichiamo che l’assunzione di farmaci ad attività ormonale e/o fotosensibilizzante (per citarne alcuni: anticoncezionali, antibiotici, antinfiammatori, diuretici), sono anch’essi responsabili della formazione di discromie cutanee, le variazioni ormonali infatti, possono causare una disomogenea distribuzione della melanina.
Come trattare le discromie?
L’obiettivo più realistico (e raggiungibile) con il trattamento è quello di ottenere un’attenuazione della macchia e un incarnato più luminoso e uniforme possibile, ma soprattutto prevenire la formazione di nuove macchie.
Per ottenere questo, dobbiamo tenere presente che il trattamento quotidiano deve:
inibire la produzione di melanina e la distribuzione di melanina: poichè le macchie si formano per accumulo di melanina, scegliamo principi attivi che ne blocchino il trasferimento dai melanociti all’epidermide.
Stimolare il ricambio cellulare: favorendo il rinnovamento degli strati superficiali della pelle con un’azione esfoliante, si ottiene un immediato effetto schiarente. Per ottenere una buona esfoliazione gli attivi più diffusi sono gli alfa-idrossiacidi (AHA) e i poli-idrossiacidi (PHA), avrete sentito sicuramente parlare di acido glicolico o di acido lattobionico.
Proteggere efficacemente dai raggi UV: qualsiasi trattamento depigmentante si rivela inefficace se non viene abbinato ad una adeguata protezione. E’ importante quindi utilizzare quotidianamente una buona crema solare (sia d’estate che d’inverno), con filtri solari adeguati.
Per il tuo programma depigmentante quotidiano segui questi 3 step:
Detergi con un prodotto ad effetto esfoliante, per rendere a pelle subito più luminosa e per prepararla a ricevere i trattamenti successivi.
Applica un trattamento protettivo giorno con una protezione media (SPF 30) per le pelli olivastre e scure o alta (SPF50), per le pelli chiare e sensibili.
Abbina un trattamento intensivo depigmentante a seconda della tipologia delle macchie: per quelle diffuse un siero uniformante, per quelle localizzate un prodotto da applicare in maniera mirata. In genere è meglio usarli la sera, in abbinamento ad un peeling da fare settimanalmente.
Per minimizzare il disagio che può causare la presenza di una o più macchie, può essere molto utile utilizzare un make-up correttivo ad effetto camouflage: con il correttore nella giusta tonalità si “neutralizza”la macchia e con il fondotinta si uniforma l’incarnato.
Una notizia per chi all’abbronzatura non rinuncia, o per quelle che lavorano all’aperto, oggi si trovano in commercio BB cream e fondotinta con fattore di protezione elevato.
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